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Articolo 650 c.p.

L’art. 650 c.p. punisce l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Si tratta di un reato contravvenzionale, punito indifferentemente per dolo o colpa.

L’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità

L’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità è il reato commesso da chi non osserva un provvedimento dato dall’autorità per ragioni di:

  • giustizia,
  • sicurezza pubblica,
  • ordine pubblico,
  • igiene.

Esso si configura quando il fatto posto in essere non costituisce un più grave reato.

Si precisa che il predetto elenco deve considerarsi tassativo.

Cos’è il provvedimento

L’articolo 650 c.p. rappresenta una norma penale in bianco, in quanto diviene concreta e attuale solo a fronte dell’emissione di un provvedimento.

Si rende quindi opportuno specificare che per provvedimento, ai fini della commissione della contravvenzione in esame, si intende qualsiasi atto, sia dell’autorità giudiziaria che dell’autorità amministrativa, con il quale si prescrive a un soggetto determinato o determinabile di tenere uno specifico comportamento, positivo o negativo, rendendolo obbligatorio.

Deve trattarsi di un provvedimento legalmente dato, ovverosia emesso con l’osservanza delle forme e dei contenuti stabiliti dalla legge.

Non deve considerarsi provvedimento una norma generale e astratta.

Articolo 650 c.p. e coronavirus

Il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità è venuto in rilievo, in particolar modo, durante l’emergenza coronavirus, in quanto tale contravvenzione è stata ritenuta configurabile in tutti i casi di violazione dei provvedimenti emessi per contenere la diffusione del Covid-19.

Ad esempio, è incorso nella violazione dell’articolo 650 del codice penale chi, nel corso del lockdown nazionale disposto a partire da marzo 2020, è uscito dalla propria abitazione senza una valida giustificazione, ovverosia per ragioni differenti da quelle contemplate dai d.p.c.m. che si sono susseguiti nel corso dei mesi.

La pena per l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità

La pena prevista dall’articolo 650 c.p. per l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità è, alternativamente, quella:

  • dell’arresto fino a tre mesi;
  • dell’ammenda fino a 206 euro.

Art. 650 c.p.: giurisprudenza

Tra le sentenze più recenti in materia di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, possiamo citare quanto disposto dalla Corte di cassazione nelle seguenti pronunce:

“La contravvenzione riguardante l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità dati per ragioni di giustizia a norma dell’art. 650 cod. pen. può avere a presupposto solo provvedimenti oggettivamente amministrativi i quali, pur se emanati per ragioni inerenti a finalità di giustizia, hanno come contenuto un esercizio della potestà amministrativa destinata ad operare nei rapporti esterni all’attività propria del giudice, con la conseguenza che, fra tali atti, non rientrano quelli tipici della funzione giurisdizionale” (Cass. n. 2968/2020).

“L’inosservanza di ordinanze sindacali integra la contravvenzione di cui all’art. 650 cod.pen. soltanto ove l’inottemperanza si riferisca a provvedimenti contingibili ed urgenti, adottati con riguardo a situazioni non prefigurate da alcuna specifica ipotesi normativa, nel mentre resta estranea alla sfera di applicazione della norma in parola l’inottemperanza a ordinanze sindacali, volte a dare applicazione a leggi o regolamenti vigenti, posto che l’omissione, in tal caso, viene punita con la sanzione amministrativa da specifiche norme del settore” (Cass. n. 20417/2018).

Fonte: https://www.studiocataldi.it/articoli/40430-articolo-650-cp.asp
(www.StudioCataldi.it)